Pensieri in aeroporto (durante un’attesa di due ore per l’imbarco)

Pensieri ...al volo : Patriarcato, Matriarcato, Festa delle Donne, Difesa della Lingua, Europeismo....

Patriarcato.

Pare che le gran parte dei femminicidi sia commessa da mariti, amanti e fidanzati che non accettano di essere scaricati o respinti. Se nella mia vita avessi avuto la stessa reazione, avrei commesso una strage.

Matriarcato.

Però le donne, quelle che non vengono uccise, qualche privilegio ce l’hanno. Per esempio in Italia la speranza di vita di una donna è di 84, 8 anni contro 80.5 di un uomo (dato del 2023). Nonostante ciò le donne vanno in pensione un anno prima . Mica è giusto.

Festa delle Donne.

Ho visto i cortei delle femministe per la festa delle donne. Niente a che vedere con quelli di fine anni 60 e inizio 70. Quelli erano feste: mimosa, musica , reggiseni sventolati, slogan divertenti e balli improvvisati. Questi sono di una tetraggine mortale. Solo aggressività: contro gli uomini , il patriarcato, la guerra mondiale patriarcale (ma che è) la violenza (difficile essere per), il capitalismo, l’individualismo, il sessismo, e il razzismo.

. .

Manca lo spiritualismo e anche il divisionismo, categorie contro le quali le moderne femministe pare non abbiano nulla da eccepire . Su una pensilina del bus è apparsa anche una scritta contro il Re. Mi sfugge il nesso.

Difesa dell’italiano.

Mattarella dice che l’italiano è un veicolo per i valori occidentali i diritti umani ecc ecc e per questo la sua conoscenza va diffusa e tutelato il suo uso corretto. I giornali si sono subito adeguati.

Trump è più europeista di Salvini.

Abbiamo visto tutti il tabellone di Trump davanti alla Casa Bianca con i nomi degli Stati e il dazio riservato a ciascuno. La seconda linea indicava “Unione Europea”. I consiglieri di Trump devono aver scoperto che in materia commerciale gli Stati non hanno più competenza. Tutta la materia è decisa esclusivamente dalla Commissione. Salvini (ex parlamentare europeo) ha subito detto che l’Italia doveva andare a negoziare da sola con Trump visti i buoni rapporti che abbiamo con lui. Taiani gli ha spiegato che non si poteva visto che la competenza non è più nazionale da qualche decennio. Salvini ha aggiustato il tiro e al congresso della Lega per eleggere il segretario (lui è l’unico candidato) ha detto che il vero problema per i dazi sono i paesi che utilizzano mano d’opera a basso costo e fanno lavorare i bambini. La verità è che a Salvini ‘sta cosa dell’Unione Europea che ha una Commissione, un Parlamento, un Consiglio , una corte di Giustizia ecc non è mai stata chiara. Per semplificare lui sta con l’Italia, che sono i bravi, e contro l’Europa, che sono i cattivi. Proprio cattivi: l’Europa è anche responsabile della condanna della Le Pen (Salvini dixit).